la Lettura – Corriere della Sera
«Quest’anno non leggerete un libro più importante sull’America.»
The Economist
«La descrizione che Vance fa del mondo in cui è cresciuto è una lettura fondamentale in questo periodo storico.»
The New York Times
«Ci apre uno squarcio sul dolore e la rabbia del popolo che ha votato Trump.»
Los Angeles Times
Il libro che ha rivelato al mondo l'anima profonda dell'America
I nonni di J.D. sono sporchi, poveri e innamorati quando emigrano giovanissimi dalle regioni dei monti Appalachi verso l’Ohio nella speranza di una vita migliore. Ma quel sogno di benessere e riscatto è solo sfiorato, perché prima di diventare uomo il loro nipote lotterà a lungo con la miseria e la violenza domestica: una madre tossicodipendente, patrigni nullafacenti che si susseguono uno dopo l’altro, vicini di casa alcolisti capaci solamente di sopravvivere con i sussidi e lamentarsi del governo, in una regione in cui i tassi di disoccupazione sono sempre più alti e l’abbandono scolastico è alle stelle. Eppure quella che J.D. Vance racconta senza indulgenza ma con un amorevole orgoglio di appartenenza non è l’eccezione ma è la storia, in filigrana, di un Paese intero, di quel proletariato bianco degli Stati Uniti che nelle recenti elezioni presidenziali ha espresso la sua frustrazione portando alla vittoria Donald Trump.
Elegia americana celebra un’America silenziosa e dà voce a quella classe operaia dei bianchi degli Stati Uniti più profondi che un tempo riempiva le chiese, coltivava le terre e faceva funzionare le industrie. Quel mondo non c’è più, al suo posto solo ruggine e rabbia. E J.D. Vance diventa così il cantore, brutale e appassionato, dell’implosione di un modello, di un’idea. Di un sogno che è stato a lungo anche il nostro.
la Lettura – Corriere della Sera
«Quest’anno non leggerete un libro più importante sull’America.»
The Economist
«La descrizione che Vance fa del mondo in cui è cresciuto è una lettura fondamentale in questo periodo storico.»
The New York Times
«Ci apre uno squarcio sul dolore e la rabbia del popolo che ha votato Trump.»
Los Angeles Times
Il libro che ha rivelato al mondo l'anima profonda dell'America
I nonni di J.D. sono sporchi, poveri e innamorati quando emigrano giovanissimi dalle regioni dei monti Appalachi verso l’Ohio nella speranza di una vita migliore. Ma quel sogno di benessere e riscatto è solo sfiorato, perché prima di diventare uomo il loro nipote lotterà a lungo con la miseria e la violenza domestica: una madre tossicodipendente, patrigni nullafacenti che si susseguono uno dopo l’altro, vicini di casa alcolisti capaci solamente di sopravvivere con i sussidi e lamentarsi del governo, in una regione in cui i tassi di disoccupazione sono sempre più alti e l’abbandono scolastico è alle stelle. Eppure quella che J.D. Vance racconta senza indulgenza ma con un amorevole orgoglio di appartenenza non è l’eccezione ma è la storia, in filigrana, di un Paese intero, di quel proletariato bianco degli Stati Uniti che nelle recenti elezioni presidenziali ha espresso la sua frustrazione portando alla vittoria Donald Trump.
Elegia americana celebra un’America silenziosa e dà voce a quella classe operaia dei bianchi degli Stati Uniti più profondi che un tempo riempiva le chiese, coltivava le terre e faceva funzionare le industrie. Quel mondo non c’è più, al suo posto solo ruggine e rabbia. E J.D. Vance diventa così il cantore, brutale e appassionato, dell’implosione di un modello, di un’idea. Di un sogno che è stato a lungo anche il nostro.
Elegia americana
255Elegia americana
255Product Details
ISBN-13: | 9788811147268 |
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Publisher: | Garzanti |
Publication date: | 04/06/2017 |
Sold by: | GeMS |
Format: | eBook |
Pages: | 255 |
File size: | 409 KB |
Language: | Italian |