Marilyn Monroe sul divano All'interno della mente e della vita di Marilyn Monroe
C'è molto scritto, raccontato, raccontato e raccontato di Marilyn Monroe, ma il fatto più insolito e straordinario di lei è questo: in persona, anche nei suoi film, sembrava essere estremamente luminosa - avvolta da un bagliore, come un lucciola nel buio.
Anche Laurence Olivier, che si è costato a Marilyn nel film del 1957, il Principe e la Showgirl, l'hanno visto. Anche se sembrava non amarla intensamente, doveva ammettere che, in tutte le sue scene, illuminò lo schermo.
Ma squisita come può essere, la luminosità può essere una sorta di camuffamento. Può nascondere la verità sotto.
Che cosa era esattamente Marilyn illuminando nell'atmosfera che la circondava? La sua bellezza era certamente stupefacente, abbagliante - cieco, anche - ma cosa ha nascosto?
Marilyn, più brillante di molti capiti, conosceva bene la differenza tra guardare la luce e vedere oltre il bagliore. Gli uomini non mi vedono, ha detto. Mettono gli occhi su di me.
Psychoanalyst e biografo della donna di lunga data Dr. Alma Bond immagina, in dettaglio, un tratto pluriennale tra la fine degli anni Cinquanta e gli inizi degli anni Sessanta, quando Marilyn, una figura estremamente fragile, presenta un'analisi sul divano del dottor Darcy Dale di psychoanalyst di Manhattan e, dopo il suo ritorno a Hollywood, corrisponde a lei.
Brillante, divertente e maravigliosa, Marilyn Monroe: Sulla Soffa mostra proprio ciò che stava sotto il raggio di Marilyn. Il dottor Dale, un fictional stand-in per l'autore, il Dr. Bond, vede Marilyn Monroe come pochi hanno mai avuto, sia dentro che fuori, e trasferisce queste intuizioni ai lettori. È impossibile immaginare qualcuno che fornisca una comprensione migliore, più completa, intima e indimenticabile di questa figura veramente notevole, iconica e persino pivotal nel film e nella storia sessuale.
Se mai qualcuno potrebbe essere detto di leggere le menti dei morti, deve essere il dottor Alma Bond. È ancora una volta entrata nell'anima e nello spirito di una eroina tragica, questa volta Marilyn Monroe. Come Bond la vede, Marilyn era un bambino bisognosi, una donna intelligente, un attore guidato e un straordinario sexpot in un unico, invocando i suoi punti di forza quando necessario, ricorrendo a labbra pungenti e impugnatura seducente quando tutto il resto fallì. Sappiamo tutti che la storia non finisce bene, ma nelle mani capaci di Bond, abbiamo una comprensione più approfondita dei diavoli che guidano Marilyn ai suoi comportamenti sessuali e dipendenti auto-distruttivi. Il libro è ben scritto, quasi tutto dal punto di vista di Marilyn. Sono passati cinquant'anni dalla sua morte, e rimane ancora un segno iconico dei suoi tempi. Bond cattura con finesse, stile e incredibili dettagli. --Discrizione mondiale delle recensioni (Ann Beardsley)
Molti libri sono stati scritti su Marilyn Monroe, ma Marilyn Monroe sul Couch fornisce intuizioni all'attrice che ha avuto talenti al di là della sua bellezza luminosa e tuttavia rimasta così fragile nonostante la sua fama. Il dottor Bond si concentra sulla sua vita negli anni '50 e '60, quando ha cercato l'aiuto di un psicoanalista di Manhattan per far fronte. È un libro illuminante in modi che altri scrittori hanno cercato di raggiungere, ma spesso persi. --Bookviews (Alan Caruba)
Utilizzando le sue esperienze e competenze come psicoanalista in oltre trentasette anni, accoppiato alla sua vasta ricerca, Alma H. Bond ha presentato, attraverso la voce di un psicoanalista di Manhattan fittizio, il dottor Darcey Dale, un quadro unico e suggestivo di Marilyn. . . Bond abbraccia gran parte del quale è familiare al suo soggetto, ma il suo approccio consente ai lettori di avere una migliore comprensione di questa icona di Hollywood. . . Bond's Marilyn Monroe sul Couch è un'esplorata esplorazione di un'attrice torturata e travagliata che ancora oggi ci lascia più domande che risposte. --Norm Goldman, Editore, Bookpleasures.com
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Anche Laurence Olivier, che si è costato a Marilyn nel film del 1957, il Principe e la Showgirl, l'hanno visto. Anche se sembrava non amarla intensamente, doveva ammettere che, in tutte le sue scene, illuminò lo schermo.
Ma squisita come può essere, la luminosità può essere una sorta di camuffamento. Può nascondere la verità sotto.
Che cosa era esattamente Marilyn illuminando nell'atmosfera che la circondava? La sua bellezza era certamente stupefacente, abbagliante - cieco, anche - ma cosa ha nascosto?
Marilyn, più brillante di molti capiti, conosceva bene la differenza tra guardare la luce e vedere oltre il bagliore. Gli uomini non mi vedono, ha detto. Mettono gli occhi su di me.
Psychoanalyst e biografo della donna di lunga data Dr. Alma Bond immagina, in dettaglio, un tratto pluriennale tra la fine degli anni Cinquanta e gli inizi degli anni Sessanta, quando Marilyn, una figura estremamente fragile, presenta un'analisi sul divano del dottor Darcy Dale di psychoanalyst di Manhattan e, dopo il suo ritorno a Hollywood, corrisponde a lei.
Brillante, divertente e maravigliosa, Marilyn Monroe: Sulla Soffa mostra proprio ciò che stava sotto il raggio di Marilyn. Il dottor Dale, un fictional stand-in per l'autore, il Dr. Bond, vede Marilyn Monroe come pochi hanno mai avuto, sia dentro che fuori, e trasferisce queste intuizioni ai lettori. È impossibile immaginare qualcuno che fornisca una comprensione migliore, più completa, intima e indimenticabile di questa figura veramente notevole, iconica e persino pivotal nel film e nella storia sessuale.
Se mai qualcuno potrebbe essere detto di leggere le menti dei morti, deve essere il dottor Alma Bond. È ancora una volta entrata nell'anima e nello spirito di una eroina tragica, questa volta Marilyn Monroe. Come Bond la vede, Marilyn era un bambino bisognosi, una donna intelligente, un attore guidato e un straordinario sexpot in un unico, invocando i suoi punti di forza quando necessario, ricorrendo a labbra pungenti e impugnatura seducente quando tutto il resto fallì. Sappiamo tutti che la storia non finisce bene, ma nelle mani capaci di Bond, abbiamo una comprensione più approfondita dei diavoli che guidano Marilyn ai suoi comportamenti sessuali e dipendenti auto-distruttivi. Il libro è ben scritto, quasi tutto dal punto di vista di Marilyn. Sono passati cinquant'anni dalla sua morte, e rimane ancora un segno iconico dei suoi tempi. Bond cattura con finesse, stile e incredibili dettagli. --Discrizione mondiale delle recensioni (Ann Beardsley)
Molti libri sono stati scritti su Marilyn Monroe, ma Marilyn Monroe sul Couch fornisce intuizioni all'attrice che ha avuto talenti al di là della sua bellezza luminosa e tuttavia rimasta così fragile nonostante la sua fama. Il dottor Bond si concentra sulla sua vita negli anni '50 e '60, quando ha cercato l'aiuto di un psicoanalista di Manhattan per far fronte. È un libro illuminante in modi che altri scrittori hanno cercato di raggiungere, ma spesso persi. --Bookviews (Alan Caruba)
Utilizzando le sue esperienze e competenze come psicoanalista in oltre trentasette anni, accoppiato alla sua vasta ricerca, Alma H. Bond ha presentato, attraverso la voce di un psicoanalista di Manhattan fittizio, il dottor Darcey Dale, un quadro unico e suggestivo di Marilyn. . . Bond abbraccia gran parte del quale è familiare al suo soggetto, ma il suo approccio consente ai lettori di avere una migliore comprensione di questa icona di Hollywood. . . Bond's Marilyn Monroe sul Couch è un'esplorata esplorazione di un'attrice torturata e travagliata che ancora oggi ci lascia più domande che risposte. --Norm Goldman, Editore, Bookpleasures.com
Marilyn Monroe sul divano All'interno della mente e della vita di Marilyn Monroe
C'è molto scritto, raccontato, raccontato e raccontato di Marilyn Monroe, ma il fatto più insolito e straordinario di lei è questo: in persona, anche nei suoi film, sembrava essere estremamente luminosa - avvolta da un bagliore, come un lucciola nel buio.
Anche Laurence Olivier, che si è costato a Marilyn nel film del 1957, il Principe e la Showgirl, l'hanno visto. Anche se sembrava non amarla intensamente, doveva ammettere che, in tutte le sue scene, illuminò lo schermo.
Ma squisita come può essere, la luminosità può essere una sorta di camuffamento. Può nascondere la verità sotto.
Che cosa era esattamente Marilyn illuminando nell'atmosfera che la circondava? La sua bellezza era certamente stupefacente, abbagliante - cieco, anche - ma cosa ha nascosto?
Marilyn, più brillante di molti capiti, conosceva bene la differenza tra guardare la luce e vedere oltre il bagliore. Gli uomini non mi vedono, ha detto. Mettono gli occhi su di me.
Psychoanalyst e biografo della donna di lunga data Dr. Alma Bond immagina, in dettaglio, un tratto pluriennale tra la fine degli anni Cinquanta e gli inizi degli anni Sessanta, quando Marilyn, una figura estremamente fragile, presenta un'analisi sul divano del dottor Darcy Dale di psychoanalyst di Manhattan e, dopo il suo ritorno a Hollywood, corrisponde a lei.
Brillante, divertente e maravigliosa, Marilyn Monroe: Sulla Soffa mostra proprio ciò che stava sotto il raggio di Marilyn. Il dottor Dale, un fictional stand-in per l'autore, il Dr. Bond, vede Marilyn Monroe come pochi hanno mai avuto, sia dentro che fuori, e trasferisce queste intuizioni ai lettori. È impossibile immaginare qualcuno che fornisca una comprensione migliore, più completa, intima e indimenticabile di questa figura veramente notevole, iconica e persino pivotal nel film e nella storia sessuale.
Se mai qualcuno potrebbe essere detto di leggere le menti dei morti, deve essere il dottor Alma Bond. È ancora una volta entrata nell'anima e nello spirito di una eroina tragica, questa volta Marilyn Monroe. Come Bond la vede, Marilyn era un bambino bisognosi, una donna intelligente, un attore guidato e un straordinario sexpot in un unico, invocando i suoi punti di forza quando necessario, ricorrendo a labbra pungenti e impugnatura seducente quando tutto il resto fallì. Sappiamo tutti che la storia non finisce bene, ma nelle mani capaci di Bond, abbiamo una comprensione più approfondita dei diavoli che guidano Marilyn ai suoi comportamenti sessuali e dipendenti auto-distruttivi. Il libro è ben scritto, quasi tutto dal punto di vista di Marilyn. Sono passati cinquant'anni dalla sua morte, e rimane ancora un segno iconico dei suoi tempi. Bond cattura con finesse, stile e incredibili dettagli. --Discrizione mondiale delle recensioni (Ann Beardsley)
Molti libri sono stati scritti su Marilyn Monroe, ma Marilyn Monroe sul Couch fornisce intuizioni all'attrice che ha avuto talenti al di là della sua bellezza luminosa e tuttavia rimasta così fragile nonostante la sua fama. Il dottor Bond si concentra sulla sua vita negli anni '50 e '60, quando ha cercato l'aiuto di un psicoanalista di Manhattan per far fronte. È un libro illuminante in modi che altri scrittori hanno cercato di raggiungere, ma spesso persi. --Bookviews (Alan Caruba)
Utilizzando le sue esperienze e competenze come psicoanalista in oltre trentasette anni, accoppiato alla sua vasta ricerca, Alma H. Bond ha presentato, attraverso la voce di un psicoanalista di Manhattan fittizio, il dottor Darcey Dale, un quadro unico e suggestivo di Marilyn. . . Bond abbraccia gran parte del quale è familiare al suo soggetto, ma il suo approccio consente ai lettori di avere una migliore comprensione di questa icona di Hollywood. . . Bond's Marilyn Monroe sul Couch è un'esplorata esplorazione di un'attrice torturata e travagliata che ancora oggi ci lascia più domande che risposte. --Norm Goldman, Editore, Bookpleasures.com
Anche Laurence Olivier, che si è costato a Marilyn nel film del 1957, il Principe e la Showgirl, l'hanno visto. Anche se sembrava non amarla intensamente, doveva ammettere che, in tutte le sue scene, illuminò lo schermo.
Ma squisita come può essere, la luminosità può essere una sorta di camuffamento. Può nascondere la verità sotto.
Che cosa era esattamente Marilyn illuminando nell'atmosfera che la circondava? La sua bellezza era certamente stupefacente, abbagliante - cieco, anche - ma cosa ha nascosto?
Marilyn, più brillante di molti capiti, conosceva bene la differenza tra guardare la luce e vedere oltre il bagliore. Gli uomini non mi vedono, ha detto. Mettono gli occhi su di me.
Psychoanalyst e biografo della donna di lunga data Dr. Alma Bond immagina, in dettaglio, un tratto pluriennale tra la fine degli anni Cinquanta e gli inizi degli anni Sessanta, quando Marilyn, una figura estremamente fragile, presenta un'analisi sul divano del dottor Darcy Dale di psychoanalyst di Manhattan e, dopo il suo ritorno a Hollywood, corrisponde a lei.
Brillante, divertente e maravigliosa, Marilyn Monroe: Sulla Soffa mostra proprio ciò che stava sotto il raggio di Marilyn. Il dottor Dale, un fictional stand-in per l'autore, il Dr. Bond, vede Marilyn Monroe come pochi hanno mai avuto, sia dentro che fuori, e trasferisce queste intuizioni ai lettori. È impossibile immaginare qualcuno che fornisca una comprensione migliore, più completa, intima e indimenticabile di questa figura veramente notevole, iconica e persino pivotal nel film e nella storia sessuale.
Se mai qualcuno potrebbe essere detto di leggere le menti dei morti, deve essere il dottor Alma Bond. È ancora una volta entrata nell'anima e nello spirito di una eroina tragica, questa volta Marilyn Monroe. Come Bond la vede, Marilyn era un bambino bisognosi, una donna intelligente, un attore guidato e un straordinario sexpot in un unico, invocando i suoi punti di forza quando necessario, ricorrendo a labbra pungenti e impugnatura seducente quando tutto il resto fallì. Sappiamo tutti che la storia non finisce bene, ma nelle mani capaci di Bond, abbiamo una comprensione più approfondita dei diavoli che guidano Marilyn ai suoi comportamenti sessuali e dipendenti auto-distruttivi. Il libro è ben scritto, quasi tutto dal punto di vista di Marilyn. Sono passati cinquant'anni dalla sua morte, e rimane ancora un segno iconico dei suoi tempi. Bond cattura con finesse, stile e incredibili dettagli. --Discrizione mondiale delle recensioni (Ann Beardsley)
Molti libri sono stati scritti su Marilyn Monroe, ma Marilyn Monroe sul Couch fornisce intuizioni all'attrice che ha avuto talenti al di là della sua bellezza luminosa e tuttavia rimasta così fragile nonostante la sua fama. Il dottor Bond si concentra sulla sua vita negli anni '50 e '60, quando ha cercato l'aiuto di un psicoanalista di Manhattan per far fronte. È un libro illuminante in modi che altri scrittori hanno cercato di raggiungere, ma spesso persi. --Bookviews (Alan Caruba)
Utilizzando le sue esperienze e competenze come psicoanalista in oltre trentasette anni, accoppiato alla sua vasta ricerca, Alma H. Bond ha presentato, attraverso la voce di un psicoanalista di Manhattan fittizio, il dottor Darcey Dale, un quadro unico e suggestivo di Marilyn. . . Bond abbraccia gran parte del quale è familiare al suo soggetto, ma il suo approccio consente ai lettori di avere una migliore comprensione di questa icona di Hollywood. . . Bond's Marilyn Monroe sul Couch è un'esplorata esplorazione di un'attrice torturata e travagliata che ancora oggi ci lascia più domande che risposte. --Norm Goldman, Editore, Bookpleasures.com
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Product Details
BN ID: | 2940158830464 |
---|---|
Publisher: | Bancroft Press |
Publication date: | 11/13/2017 |
Sold by: | Barnes & Noble |
Format: | eBook |
File size: | 963 KB |
Language: | Italian |
About the Author
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