Una Vita per una Vita: Mr.Goodliver ci vuole fegato
Le mie esternazioni non hanno alcun scopo sensazionalistico, di eccezionalità o altro, che non appartenga alla normale vita di un comune essere umano, anche se comunque quanto viene raccontato, non è che succeda con una frequenza tale da passare inosservato.
Mi andava di raccontarlo come sfogo personale e perché ognuno ne faccia l’uso che crede, se ci crede.
Penso che nessuno abbia niente in contrario se dedico queste umili parole ai miei genitori che mi hanno dato la vita permettendomi di arrivare, per ora, fino a questa età.Come pure penso che non ci sia nulla da eccepire se una bellissima anima, giunta inaspettata alla mia età, mi dia la possibilità, attraverso attenzioni per il Suo fegato, di rinascere una seconda volta, permettendomi di vivere una seconda vita, come uscito da un’incubatrice, per merito di un chirurgo dalle mani d’oro.
Mi rendo conto di avere ora una doppia responsabilità: una è quella di continuare a condurre la mia esistenza alla luce di un’esperienza edificante e sconcertante, e l'altra è quella che, attraverso il gesto d'amore di uno sconosciuto, mi comunica indirettamente l’amore per la vita del mio donatore, dandomi in custodia una parte del Suo corpo raccomandandomi di averne cura, perché, se quest'ultimo avesse potuto, avrebbe continuato a vivere volentieri dedicandosi ancora egli stesso all’amore e all’interesse per questa parte tanto importante per la propria esistenza.
Grazie Mister Goodliver
Gentile Signore dal Fegato Sano
Non voglio sapere chi tu fossi per poterti dire che per me sei essenziale, che avrò rispetto, cura e amore per quello che mi hai incaricato di fare.
Attraverso te mi sono sentito assistito, curato, sostenuto dal vertice medico fino alla base infermieristica delle strutture ospedaliere che si sono prese cura di me.
Non ho più sentito così il complesso dell’orfano di madre cardiopatica e da un atteggiamento abbandonico di rabbia e vergogna sono passato improvvisamente ad un comportamento di coraggio. Il coraggio di ammettere i miei grandi limiti ed emettere un fortissimo grido di richiesta di aiuto, che prontamente è stato raccolto e accolto... e non vergognarmi per questo.
1114191765
Mi andava di raccontarlo come sfogo personale e perché ognuno ne faccia l’uso che crede, se ci crede.
Penso che nessuno abbia niente in contrario se dedico queste umili parole ai miei genitori che mi hanno dato la vita permettendomi di arrivare, per ora, fino a questa età.Come pure penso che non ci sia nulla da eccepire se una bellissima anima, giunta inaspettata alla mia età, mi dia la possibilità, attraverso attenzioni per il Suo fegato, di rinascere una seconda volta, permettendomi di vivere una seconda vita, come uscito da un’incubatrice, per merito di un chirurgo dalle mani d’oro.
Mi rendo conto di avere ora una doppia responsabilità: una è quella di continuare a condurre la mia esistenza alla luce di un’esperienza edificante e sconcertante, e l'altra è quella che, attraverso il gesto d'amore di uno sconosciuto, mi comunica indirettamente l’amore per la vita del mio donatore, dandomi in custodia una parte del Suo corpo raccomandandomi di averne cura, perché, se quest'ultimo avesse potuto, avrebbe continuato a vivere volentieri dedicandosi ancora egli stesso all’amore e all’interesse per questa parte tanto importante per la propria esistenza.
Grazie Mister Goodliver
Gentile Signore dal Fegato Sano
Non voglio sapere chi tu fossi per poterti dire che per me sei essenziale, che avrò rispetto, cura e amore per quello che mi hai incaricato di fare.
Attraverso te mi sono sentito assistito, curato, sostenuto dal vertice medico fino alla base infermieristica delle strutture ospedaliere che si sono prese cura di me.
Non ho più sentito così il complesso dell’orfano di madre cardiopatica e da un atteggiamento abbandonico di rabbia e vergogna sono passato improvvisamente ad un comportamento di coraggio. Il coraggio di ammettere i miei grandi limiti ed emettere un fortissimo grido di richiesta di aiuto, che prontamente è stato raccolto e accolto... e non vergognarmi per questo.
Una Vita per una Vita: Mr.Goodliver ci vuole fegato
Le mie esternazioni non hanno alcun scopo sensazionalistico, di eccezionalità o altro, che non appartenga alla normale vita di un comune essere umano, anche se comunque quanto viene raccontato, non è che succeda con una frequenza tale da passare inosservato.
Mi andava di raccontarlo come sfogo personale e perché ognuno ne faccia l’uso che crede, se ci crede.
Penso che nessuno abbia niente in contrario se dedico queste umili parole ai miei genitori che mi hanno dato la vita permettendomi di arrivare, per ora, fino a questa età.Come pure penso che non ci sia nulla da eccepire se una bellissima anima, giunta inaspettata alla mia età, mi dia la possibilità, attraverso attenzioni per il Suo fegato, di rinascere una seconda volta, permettendomi di vivere una seconda vita, come uscito da un’incubatrice, per merito di un chirurgo dalle mani d’oro.
Mi rendo conto di avere ora una doppia responsabilità: una è quella di continuare a condurre la mia esistenza alla luce di un’esperienza edificante e sconcertante, e l'altra è quella che, attraverso il gesto d'amore di uno sconosciuto, mi comunica indirettamente l’amore per la vita del mio donatore, dandomi in custodia una parte del Suo corpo raccomandandomi di averne cura, perché, se quest'ultimo avesse potuto, avrebbe continuato a vivere volentieri dedicandosi ancora egli stesso all’amore e all’interesse per questa parte tanto importante per la propria esistenza.
Grazie Mister Goodliver
Gentile Signore dal Fegato Sano
Non voglio sapere chi tu fossi per poterti dire che per me sei essenziale, che avrò rispetto, cura e amore per quello che mi hai incaricato di fare.
Attraverso te mi sono sentito assistito, curato, sostenuto dal vertice medico fino alla base infermieristica delle strutture ospedaliere che si sono prese cura di me.
Non ho più sentito così il complesso dell’orfano di madre cardiopatica e da un atteggiamento abbandonico di rabbia e vergogna sono passato improvvisamente ad un comportamento di coraggio. Il coraggio di ammettere i miei grandi limiti ed emettere un fortissimo grido di richiesta di aiuto, che prontamente è stato raccolto e accolto... e non vergognarmi per questo.
Mi andava di raccontarlo come sfogo personale e perché ognuno ne faccia l’uso che crede, se ci crede.
Penso che nessuno abbia niente in contrario se dedico queste umili parole ai miei genitori che mi hanno dato la vita permettendomi di arrivare, per ora, fino a questa età.Come pure penso che non ci sia nulla da eccepire se una bellissima anima, giunta inaspettata alla mia età, mi dia la possibilità, attraverso attenzioni per il Suo fegato, di rinascere una seconda volta, permettendomi di vivere una seconda vita, come uscito da un’incubatrice, per merito di un chirurgo dalle mani d’oro.
Mi rendo conto di avere ora una doppia responsabilità: una è quella di continuare a condurre la mia esistenza alla luce di un’esperienza edificante e sconcertante, e l'altra è quella che, attraverso il gesto d'amore di uno sconosciuto, mi comunica indirettamente l’amore per la vita del mio donatore, dandomi in custodia una parte del Suo corpo raccomandandomi di averne cura, perché, se quest'ultimo avesse potuto, avrebbe continuato a vivere volentieri dedicandosi ancora egli stesso all’amore e all’interesse per questa parte tanto importante per la propria esistenza.
Grazie Mister Goodliver
Gentile Signore dal Fegato Sano
Non voglio sapere chi tu fossi per poterti dire che per me sei essenziale, che avrò rispetto, cura e amore per quello che mi hai incaricato di fare.
Attraverso te mi sono sentito assistito, curato, sostenuto dal vertice medico fino alla base infermieristica delle strutture ospedaliere che si sono prese cura di me.
Non ho più sentito così il complesso dell’orfano di madre cardiopatica e da un atteggiamento abbandonico di rabbia e vergogna sono passato improvvisamente ad un comportamento di coraggio. Il coraggio di ammettere i miei grandi limiti ed emettere un fortissimo grido di richiesta di aiuto, che prontamente è stato raccolto e accolto... e non vergognarmi per questo.
7.49
In Stock
5
1
Una Vita per una Vita: Mr.Goodliver ci vuole fegato
129Una Vita per una Vita: Mr.Goodliver ci vuole fegato
129
7.49
In Stock
Product Details
ISBN-13: | 9781624887215 |
---|---|
Publisher: | BookBaby |
Publication date: | 12/22/2012 |
Sold by: | Barnes & Noble |
Format: | eBook |
Pages: | 129 |
File size: | 586 KB |
Language: | Italian |
From the B&N Reads Blog