1915. Interventismo e cannoni
Il 5 maggio del 1915 Genova è teatro di un evento chiave della battaglia per portare il paese in guerra. Nel corso delle celebrazioni per linaugurazione del monumento ai Mille, presso lo scoglio di Quarto, Gabriele DAnnunzio pronuncia unorazione di grande effetto davanti a un pubblico acclamante giunto sul posto dopo un imponente corteo cittadino. Loratoria dannunziana e la coreografia della cerimonia, caratterizzata da una non trascurabile presenza popolare e dalla saldatura tra tradizioni garibaldine e opzioni nazional-patriottiche, forniscono uno dei primi esempi di nazionalizzazione delle masse attraverso una nuova estetica della politica. Le vicende del ‘maggio radioso segnano la conquista della piazza da parte delle forze nazionaliste e contribuiscono a far precipitare la decisione dellintervento: una decisione, anzi un azzardo che ha enormi conseguenze per la futura crisi dello Stato liberale e lavvento del fascismo. Non solo questo fa però Genova protagonista della Grande Guerra: lAnsaldo è una delle principali aziende mobilitate nello sforzo bellico, rappresentata come salvatrice della Patria per leccezionale sforzo produttivo nel campo delle artiglierie, in un mito di cui la stessa azienda è artefice e al quale ancora una volta DAnnunzio dà il suo contributo.
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1915. Interventismo e cannoni
Il 5 maggio del 1915 Genova è teatro di un evento chiave della battaglia per portare il paese in guerra. Nel corso delle celebrazioni per linaugurazione del monumento ai Mille, presso lo scoglio di Quarto, Gabriele DAnnunzio pronuncia unorazione di grande effetto davanti a un pubblico acclamante giunto sul posto dopo un imponente corteo cittadino. Loratoria dannunziana e la coreografia della cerimonia, caratterizzata da una non trascurabile presenza popolare e dalla saldatura tra tradizioni garibaldine e opzioni nazional-patriottiche, forniscono uno dei primi esempi di nazionalizzazione delle masse attraverso una nuova estetica della politica. Le vicende del ‘maggio radioso segnano la conquista della piazza da parte delle forze nazionaliste e contribuiscono a far precipitare la decisione dellintervento: una decisione, anzi un azzardo che ha enormi conseguenze per la futura crisi dello Stato liberale e lavvento del fascismo. Non solo questo fa però Genova protagonista della Grande Guerra: lAnsaldo è una delle principali aziende mobilitate nello sforzo bellico, rappresentata come salvatrice della Patria per leccezionale sforzo produttivo nel campo delle artiglierie, in un mito di cui la stessa azienda è artefice e al quale ancora una volta DAnnunzio dà il suo contributo.
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by Antonio Gibelli
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Overview

Il 5 maggio del 1915 Genova è teatro di un evento chiave della battaglia per portare il paese in guerra. Nel corso delle celebrazioni per linaugurazione del monumento ai Mille, presso lo scoglio di Quarto, Gabriele DAnnunzio pronuncia unorazione di grande effetto davanti a un pubblico acclamante giunto sul posto dopo un imponente corteo cittadino. Loratoria dannunziana e la coreografia della cerimonia, caratterizzata da una non trascurabile presenza popolare e dalla saldatura tra tradizioni garibaldine e opzioni nazional-patriottiche, forniscono uno dei primi esempi di nazionalizzazione delle masse attraverso una nuova estetica della politica. Le vicende del ‘maggio radioso segnano la conquista della piazza da parte delle forze nazionaliste e contribuiscono a far precipitare la decisione dellintervento: una decisione, anzi un azzardo che ha enormi conseguenze per la futura crisi dello Stato liberale e lavvento del fascismo. Non solo questo fa però Genova protagonista della Grande Guerra: lAnsaldo è una delle principali aziende mobilitate nello sforzo bellico, rappresentata come salvatrice della Patria per leccezionale sforzo produttivo nel campo delle artiglierie, in un mito di cui la stessa azienda è artefice e al quale ancora una volta DAnnunzio dà il suo contributo.

Product Details

ISBN-13: 9788858101353
Publisher: Editori Laterza
Publication date: 05/18/2012
Series: eBook Laterza , #1
Sold by: eDigita
Format: eBook
Pages: 20
File size: 1 MB
Language: Italian

About the Author

Antonio Gibelli insegna Storia contemporanea presso l'Università degli studi di Genova. Fa parte del Comitato scientifico dell'Historial de la Grande Guerre di Péronne (Somme), dell'Advisor Board di "1914-1918 online. International Encyclopedia of the First World War" e del Comitato scientifico per il Memoriale della Grande Guerra istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. È considerato uno dei massimi esperti di storia della prima guerra mondiale, alla quale ha contribuito con volumi di portata fortemente innovativa (L'officina della guerra. La Grande Guerra e le trasformazioni del mondo mentale, Bollati Boringhieri), opere di sintesi di notevole successo (La Grande Guerra degli Italiani, Rizzoli), la cura di opere enciclopediche (La prima guerra mondiale, Einaudi), collaborazioni a grandi opere straniere (Enzyklopädie Erster Weltkriege A Companion to World War I). È inoltre autore del volume Il popolo bambino. Infanzia e nazione dalla Grande Guerra a Salò (Einaudi).
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