La felicità della democrazia: Un dialogo
Il raffinato dialogo Zagrebelsky-Mauro come ogni vero dialogo mette a confronto due sistemi di pensiero, non pretende di approdare alla vittoria dell'uno sull'altro. Ha invece un grande merito: aiuta a pensare al riparo, una volta tanto, dalla retorica.Luciano Canfora, "Corriere della Sera"Un dialogo che ingenera molti dubbi ma definisce anche molte certezze: per esempio quella secondo cui è alla democrazia, a questa forma di governo e di Stato che va affidato nel bene e nel male, nell'adesione sincera come nella critica spietata, il destino delle presenti e delle future generazioni, almeno fin quando il nostro sguardo è in grado di spingersi.Alberto Asor Rosa, "il manifesto"Una riflessione sul nesso fra democrazia e felicità rinvia, è inevitabile, alla formula dei padri costituenti americani. A quel tempo la ricerca della felicità era l'obiettivo degli oppressi; mentre al contrario, negli anni in cui viviamo, un certo grado di giustizia sociale sarebbe il modo migliore per accedere alla felicità possibile. In realtà tutto si tiene e proprio questo libro ne è la migliore conferma. Libertà e giustizia sono i due termini di un binomio che nessuno ha saputo finora sostituire.Stefano Folli, "Il Sole 24 Ore" C'è vita nella democrazia, dunque è giusto e possibile cercarvi anche la felicità. Che viene dalla nostra normale condizione di cittadini fedeli e infedeli, uomini e donne, persone liberamente associate. Proprio qui sta la possibilità vera della felicità: nella condizione di libertà personale e civile che nasce dalla democrazia, nella consapevolezza che tutti non io soltanto esercitano quella libertà e ne riconoscono il limite.La democrazia non mantiene le sue promesse, la democrazia può deludere quando non produce buona politica e buon governo, quando non risponde alle mie esigenze biografiche. E tuttavia, come si fa il saldo della partita democratica? Scrivi pure quelle poste al passivo, e concludi che viviamo in una fase di bassa qualità della democrazia. Ma tra gli attivi io scrivo la mia (e la tua) libertà, intatta, i miei diritti, i principi d'uguaglianza alla base del nostro ordinamento, la possibilità di informarmi e d'informare, di pregare o di non credere, di studiare e di lavorare, di intraprendere, di governare e di dissentire, in un sistema in cui questo vale per tutti. È difficile, molto difficile, ma l'avvenire contiene molte cose, molte. Queste cose sono atti e fatti. La democrazia chiede che dipendano da noi coscientemente, responsabilmente, attivamente, perfino felicemente quanto è possibile.
1121755554
La felicità della democrazia: Un dialogo
Il raffinato dialogo Zagrebelsky-Mauro come ogni vero dialogo mette a confronto due sistemi di pensiero, non pretende di approdare alla vittoria dell'uno sull'altro. Ha invece un grande merito: aiuta a pensare al riparo, una volta tanto, dalla retorica.Luciano Canfora, "Corriere della Sera"Un dialogo che ingenera molti dubbi ma definisce anche molte certezze: per esempio quella secondo cui è alla democrazia, a questa forma di governo e di Stato che va affidato nel bene e nel male, nell'adesione sincera come nella critica spietata, il destino delle presenti e delle future generazioni, almeno fin quando il nostro sguardo è in grado di spingersi.Alberto Asor Rosa, "il manifesto"Una riflessione sul nesso fra democrazia e felicità rinvia, è inevitabile, alla formula dei padri costituenti americani. A quel tempo la ricerca della felicità era l'obiettivo degli oppressi; mentre al contrario, negli anni in cui viviamo, un certo grado di giustizia sociale sarebbe il modo migliore per accedere alla felicità possibile. In realtà tutto si tiene e proprio questo libro ne è la migliore conferma. Libertà e giustizia sono i due termini di un binomio che nessuno ha saputo finora sostituire.Stefano Folli, "Il Sole 24 Ore" C'è vita nella democrazia, dunque è giusto e possibile cercarvi anche la felicità. Che viene dalla nostra normale condizione di cittadini fedeli e infedeli, uomini e donne, persone liberamente associate. Proprio qui sta la possibilità vera della felicità: nella condizione di libertà personale e civile che nasce dalla democrazia, nella consapevolezza che tutti non io soltanto esercitano quella libertà e ne riconoscono il limite.La democrazia non mantiene le sue promesse, la democrazia può deludere quando non produce buona politica e buon governo, quando non risponde alle mie esigenze biografiche. E tuttavia, come si fa il saldo della partita democratica? Scrivi pure quelle poste al passivo, e concludi che viviamo in una fase di bassa qualità della democrazia. Ma tra gli attivi io scrivo la mia (e la tua) libertà, intatta, i miei diritti, i principi d'uguaglianza alla base del nostro ordinamento, la possibilità di informarmi e d'informare, di pregare o di non credere, di studiare e di lavorare, di intraprendere, di governare e di dissentire, in un sistema in cui questo vale per tutti. È difficile, molto difficile, ma l'avvenire contiene molte cose, molte. Queste cose sono atti e fatti. La democrazia chiede che dipendano da noi coscientemente, responsabilmente, attivamente, perfino felicemente quanto è possibile.
9.99 In Stock
La felicità della democrazia: Un dialogo

La felicità della democrazia: Un dialogo

by Gustavo Zagrebelsky, Ezio Mauro
La felicità della democrazia: Un dialogo

La felicità della democrazia: Un dialogo

by Gustavo Zagrebelsky, Ezio Mauro

eBook

$9.99 

Available on Compatible NOOK devices, the free NOOK App and in My Digital Library.
WANT A NOOK?  Explore Now

Related collections and offers


Overview

Il raffinato dialogo Zagrebelsky-Mauro come ogni vero dialogo mette a confronto due sistemi di pensiero, non pretende di approdare alla vittoria dell'uno sull'altro. Ha invece un grande merito: aiuta a pensare al riparo, una volta tanto, dalla retorica.Luciano Canfora, "Corriere della Sera"Un dialogo che ingenera molti dubbi ma definisce anche molte certezze: per esempio quella secondo cui è alla democrazia, a questa forma di governo e di Stato che va affidato nel bene e nel male, nell'adesione sincera come nella critica spietata, il destino delle presenti e delle future generazioni, almeno fin quando il nostro sguardo è in grado di spingersi.Alberto Asor Rosa, "il manifesto"Una riflessione sul nesso fra democrazia e felicità rinvia, è inevitabile, alla formula dei padri costituenti americani. A quel tempo la ricerca della felicità era l'obiettivo degli oppressi; mentre al contrario, negli anni in cui viviamo, un certo grado di giustizia sociale sarebbe il modo migliore per accedere alla felicità possibile. In realtà tutto si tiene e proprio questo libro ne è la migliore conferma. Libertà e giustizia sono i due termini di un binomio che nessuno ha saputo finora sostituire.Stefano Folli, "Il Sole 24 Ore" C'è vita nella democrazia, dunque è giusto e possibile cercarvi anche la felicità. Che viene dalla nostra normale condizione di cittadini fedeli e infedeli, uomini e donne, persone liberamente associate. Proprio qui sta la possibilità vera della felicità: nella condizione di libertà personale e civile che nasce dalla democrazia, nella consapevolezza che tutti non io soltanto esercitano quella libertà e ne riconoscono il limite.La democrazia non mantiene le sue promesse, la democrazia può deludere quando non produce buona politica e buon governo, quando non risponde alle mie esigenze biografiche. E tuttavia, come si fa il saldo della partita democratica? Scrivi pure quelle poste al passivo, e concludi che viviamo in una fase di bassa qualità della democrazia. Ma tra gli attivi io scrivo la mia (e la tua) libertà, intatta, i miei diritti, i principi d'uguaglianza alla base del nostro ordinamento, la possibilità di informarmi e d'informare, di pregare o di non credere, di studiare e di lavorare, di intraprendere, di governare e di dissentire, in un sistema in cui questo vale per tutti. È difficile, molto difficile, ma l'avvenire contiene molte cose, molte. Queste cose sono atti e fatti. La democrazia chiede che dipendano da noi coscientemente, responsabilmente, attivamente, perfino felicemente quanto è possibile.

Product Details

ISBN-13: 9788858104606
Publisher: Editori Laterza
Publication date: 05/18/2012
Sold by: eDigita
Format: eBook
Pages: 256
File size: 618 KB
Language: Italian

About the Author

Ezio Mauro è direttore di "Repubblica" dal 1996. Ha cominciato la sua carriera alla "Gazzetta del Popolo" di Torino. Ha poi collaborato con "La Stampa" come inviato di politica interna e con servizi e inchieste in particolare dagli Stati Uniti. Nel 1988 ha iniziato la sua collaborazione con "la Repubblica" come corrispondente dall'Urss. Nel 1990 è tornato a "La Stampa", dove ha assunto la carica di direttore nel 1992.
From the B&N Reads Blog

Customer Reviews