L'uomo dal fiore in bocca
Questo testo teatrale, come altre volte in Pirandello, è stato tratto da una novella scritta precedentemente: La morte addosso.
Il protagonista della pièce è un uomo malato di tumore (il fiore in bocca) al quale sono rimasti pochi mesi di vita, ritrovandosi così ad indagare sul mistero della vita.
La scena si svolge in un caffè notturno vicino alla stazione di un piccolo paesino qualunque, dove il protagonista rimane a conversare tutta la notte con un occasionale avventore che per caso ha perduto l'ultimo treno. Alle banali osservazioni e considerazioni di questo a proposito dei fastidi e della monotonia della vita quotidiana, il protagonista coglie l'occasione per fare una serie di riflessioni sull'esistenza umana e sulla sua fissazione quasi maniacale per certi dettagli apparentemente insignificanti (come, per esempio, il modo di incartare gli oggetti da parte dei ragazzi dei negozi e della disposizione dei mobili delle sale d¿aspetto dei dottori) che nascondono il suo desiderio di aggrapparsi con qualunque mezzo alla vita.
Comparirà di sfuggita, comparsa senza battute, anche la moglie che lo segue di nascosto suscitando nel protagonista un misto di pietà e di fastidio.
La lunga conversazione si conclude con un invito che il malato fa all'avventore che lo ha ascoltato allibito: " E mi faccia un piacere, domattina, quando arriverà. Mi figuro che il paesello disterà un poco dalla stazione. All'alba, lei può fare la strada a piedi. Il primo cespuglietto d'erba su la proda. Ne conti i fili per me. Quanti fili saranno, tanti giorni ancora io vivrò. Ma lo scelga bello grosso, mi raccomando. Buona notte, caro signore.¿ Nell'audiolibro sono presenti anche due novelle: "La paura del sonno" e "Due letti a due" nelle quali, al contrario de L'uomo dal fiore in bocca, il tema della morte viene sviluppato con beffarda ironia.
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Il protagonista della pièce è un uomo malato di tumore (il fiore in bocca) al quale sono rimasti pochi mesi di vita, ritrovandosi così ad indagare sul mistero della vita.
La scena si svolge in un caffè notturno vicino alla stazione di un piccolo paesino qualunque, dove il protagonista rimane a conversare tutta la notte con un occasionale avventore che per caso ha perduto l'ultimo treno. Alle banali osservazioni e considerazioni di questo a proposito dei fastidi e della monotonia della vita quotidiana, il protagonista coglie l'occasione per fare una serie di riflessioni sull'esistenza umana e sulla sua fissazione quasi maniacale per certi dettagli apparentemente insignificanti (come, per esempio, il modo di incartare gli oggetti da parte dei ragazzi dei negozi e della disposizione dei mobili delle sale d¿aspetto dei dottori) che nascondono il suo desiderio di aggrapparsi con qualunque mezzo alla vita.
Comparirà di sfuggita, comparsa senza battute, anche la moglie che lo segue di nascosto suscitando nel protagonista un misto di pietà e di fastidio.
La lunga conversazione si conclude con un invito che il malato fa all'avventore che lo ha ascoltato allibito: " E mi faccia un piacere, domattina, quando arriverà. Mi figuro che il paesello disterà un poco dalla stazione. All'alba, lei può fare la strada a piedi. Il primo cespuglietto d'erba su la proda. Ne conti i fili per me. Quanti fili saranno, tanti giorni ancora io vivrò. Ma lo scelga bello grosso, mi raccomando. Buona notte, caro signore.¿ Nell'audiolibro sono presenti anche due novelle: "La paura del sonno" e "Due letti a due" nelle quali, al contrario de L'uomo dal fiore in bocca, il tema della morte viene sviluppato con beffarda ironia.
L'uomo dal fiore in bocca
Questo testo teatrale, come altre volte in Pirandello, è stato tratto da una novella scritta precedentemente: La morte addosso.
Il protagonista della pièce è un uomo malato di tumore (il fiore in bocca) al quale sono rimasti pochi mesi di vita, ritrovandosi così ad indagare sul mistero della vita.
La scena si svolge in un caffè notturno vicino alla stazione di un piccolo paesino qualunque, dove il protagonista rimane a conversare tutta la notte con un occasionale avventore che per caso ha perduto l'ultimo treno. Alle banali osservazioni e considerazioni di questo a proposito dei fastidi e della monotonia della vita quotidiana, il protagonista coglie l'occasione per fare una serie di riflessioni sull'esistenza umana e sulla sua fissazione quasi maniacale per certi dettagli apparentemente insignificanti (come, per esempio, il modo di incartare gli oggetti da parte dei ragazzi dei negozi e della disposizione dei mobili delle sale d¿aspetto dei dottori) che nascondono il suo desiderio di aggrapparsi con qualunque mezzo alla vita.
Comparirà di sfuggita, comparsa senza battute, anche la moglie che lo segue di nascosto suscitando nel protagonista un misto di pietà e di fastidio.
La lunga conversazione si conclude con un invito che il malato fa all'avventore che lo ha ascoltato allibito: " E mi faccia un piacere, domattina, quando arriverà. Mi figuro che il paesello disterà un poco dalla stazione. All'alba, lei può fare la strada a piedi. Il primo cespuglietto d'erba su la proda. Ne conti i fili per me. Quanti fili saranno, tanti giorni ancora io vivrò. Ma lo scelga bello grosso, mi raccomando. Buona notte, caro signore.¿ Nell'audiolibro sono presenti anche due novelle: "La paura del sonno" e "Due letti a due" nelle quali, al contrario de L'uomo dal fiore in bocca, il tema della morte viene sviluppato con beffarda ironia.
Il protagonista della pièce è un uomo malato di tumore (il fiore in bocca) al quale sono rimasti pochi mesi di vita, ritrovandosi così ad indagare sul mistero della vita.
La scena si svolge in un caffè notturno vicino alla stazione di un piccolo paesino qualunque, dove il protagonista rimane a conversare tutta la notte con un occasionale avventore che per caso ha perduto l'ultimo treno. Alle banali osservazioni e considerazioni di questo a proposito dei fastidi e della monotonia della vita quotidiana, il protagonista coglie l'occasione per fare una serie di riflessioni sull'esistenza umana e sulla sua fissazione quasi maniacale per certi dettagli apparentemente insignificanti (come, per esempio, il modo di incartare gli oggetti da parte dei ragazzi dei negozi e della disposizione dei mobili delle sale d¿aspetto dei dottori) che nascondono il suo desiderio di aggrapparsi con qualunque mezzo alla vita.
Comparirà di sfuggita, comparsa senza battute, anche la moglie che lo segue di nascosto suscitando nel protagonista un misto di pietà e di fastidio.
La lunga conversazione si conclude con un invito che il malato fa all'avventore che lo ha ascoltato allibito: " E mi faccia un piacere, domattina, quando arriverà. Mi figuro che il paesello disterà un poco dalla stazione. All'alba, lei può fare la strada a piedi. Il primo cespuglietto d'erba su la proda. Ne conti i fili per me. Quanti fili saranno, tanti giorni ancora io vivrò. Ma lo scelga bello grosso, mi raccomando. Buona notte, caro signore.¿ Nell'audiolibro sono presenti anche due novelle: "La paura del sonno" e "Due letti a due" nelle quali, al contrario de L'uomo dal fiore in bocca, il tema della morte viene sviluppato con beffarda ironia.
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Product Details
BN ID: | 2940169244670 |
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Publisher: | Recitar Leggendo Audiolibri |
Publication date: | 06/30/2008 |
Edition description: | Unabridged |
Language: | Italian |
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