Quello che non vedo di mio figlio: Un nuovo sguardo per intervenire senza tirare a indovinare
Un pregiudizio è un errore che si ripete all’infinito e i ragazzi sono la parte della nostra vita che ne viene più colpita. La psicologia, spesso inconsapevolmente, si è resa complice di questo inscatolamento dei ragazzi all’interno di categorie create quando si andava ancora con la carrozza, quando la speranza di vita non superava i cinquant’anni.Basterebbero queste affermazioni per dissuadere chiunque pensi di trovare risposte in un nuovo libro sui ragazzi e sull’adolescenza: si corre il rischio di rimasticare materiale già digerito. C’è però speranza: per evitare questo rischio, possiamo innanzitutto ricordare che i ragazzi non sono una categoria sociale ma individui, quindi smetterla di chiamarli col “voi”, pensandoli come un gruppo indistinto, e passare al “tu”, facendone delle persone; possiamo rifare il percorso nuovamente, cancellando tutti i cartelli indicatori che ci portano fuori strada e metterne di nuovi. Non è difficile, basta sapere dove volgere lo sguardo, si potranno fare scoperte sorprendenti e finalmente incontrare i nostri figli per quello che sono davvero e non per quello che ci siamo messi in testa da prima che nascessero.
1124293394
Quello che non vedo di mio figlio: Un nuovo sguardo per intervenire senza tirare a indovinare
Un pregiudizio è un errore che si ripete all’infinito e i ragazzi sono la parte della nostra vita che ne viene più colpita. La psicologia, spesso inconsapevolmente, si è resa complice di questo inscatolamento dei ragazzi all’interno di categorie create quando si andava ancora con la carrozza, quando la speranza di vita non superava i cinquant’anni.Basterebbero queste affermazioni per dissuadere chiunque pensi di trovare risposte in un nuovo libro sui ragazzi e sull’adolescenza: si corre il rischio di rimasticare materiale già digerito. C’è però speranza: per evitare questo rischio, possiamo innanzitutto ricordare che i ragazzi non sono una categoria sociale ma individui, quindi smetterla di chiamarli col “voi”, pensandoli come un gruppo indistinto, e passare al “tu”, facendone delle persone; possiamo rifare il percorso nuovamente, cancellando tutti i cartelli indicatori che ci portano fuori strada e metterne di nuovi. Non è difficile, basta sapere dove volgere lo sguardo, si potranno fare scoperte sorprendenti e finalmente incontrare i nostri figli per quello che sono davvero e non per quello che ci siamo messi in testa da prima che nascessero.
11.99
In Stock
5
1
Quello che non vedo di mio figlio: Un nuovo sguardo per intervenire senza tirare a indovinare
176Quello che non vedo di mio figlio: Un nuovo sguardo per intervenire senza tirare a indovinare
176
11.99
In Stock
Product Details
ISBN-13: | 9788858825914 |
---|---|
Publisher: | Feltrinelli Editore |
Publication date: | 09/15/2016 |
Sold by: | Barnes & Noble |
Format: | eBook |
Pages: | 176 |
File size: | 2 MB |
Language: | Italian |
From the B&N Reads Blog