Struggimento
È il novembre del 1835 a Lipsia e Clara Wieck, che ha da poco compiuto sedici anni, sta accompagnando alla porta di casa sua Robert Schumann, venticinquenne ma già con la fama di genio della nuova musica presso la ristretta schiera dei musicisti per i quali compone. Clara è esausta, ha trascorso l’intera serata a suonare al piano una sonata in sol minore di Robert particolarmente difficile. Sull’ultimo gradino delle scale di casa, Robert deve sorreggerla per evitare che inciampi. Il gesto è delicato, ma la guancia di lui sfiora il collo di lei, il volto si perde tra i suoi capelli. Robert posa la bocca sulla bocca di lei e sente le labbra di Clara schiudersi, come mai avrebbe immaginato potessero fare. Clara lo attira a sé mentre le mani di lui le sfiorano il collo, le spalle, la schiena… Così comincia, in questo romanzo, la storia d’amore tra Clara Wieck e Robert Schumann, tra due, cioè, delle personalità più brillanti e ossessive del XIX secolo, una grande pianista e un geniale compositore che esprimono esemplarmente l’anima e le forme di un’epoca unica nella storia del vecchio Continente. Con la medesima intensità, come fossero, anzi, una sola e unica cosa, felicità e sofferenza, unità e separazione, desiderio e ripulsa si alternano in questa storia a suggellarne l’inizio e la fine. Ventuno anni dopo la sera del 1835, ritroviamo Robert Schumann solo e morente nel manicomio di Endenich, a meditare, nei rari momenti di lucidità, sul fatidico giorno del settembre 1853 in cui, sulla porta della casa di Düsseldorf, «un angelo, un demone, un ragazzo dalla voce di bambino, dal nome vagamente familiare di Johannes Brahms, con lunghi capelli biondi e occhi azzurri e mani forti» era comparso e aveva portato via con sé Clara. Seguendo un rigoroso ordine cronologico, e dando voce a numerosi personaggi dell’epoca (tra gli altri, Chopin, Mendelssohn e Liszt), Struggimento racconta questa grande e tragica storia d’amore in «un romanzo pieno di vitalità e di elegante erudizione» (The Wall Street Journal).
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Struggimento
È il novembre del 1835 a Lipsia e Clara Wieck, che ha da poco compiuto sedici anni, sta accompagnando alla porta di casa sua Robert Schumann, venticinquenne ma già con la fama di genio della nuova musica presso la ristretta schiera dei musicisti per i quali compone. Clara è esausta, ha trascorso l’intera serata a suonare al piano una sonata in sol minore di Robert particolarmente difficile. Sull’ultimo gradino delle scale di casa, Robert deve sorreggerla per evitare che inciampi. Il gesto è delicato, ma la guancia di lui sfiora il collo di lei, il volto si perde tra i suoi capelli. Robert posa la bocca sulla bocca di lei e sente le labbra di Clara schiudersi, come mai avrebbe immaginato potessero fare. Clara lo attira a sé mentre le mani di lui le sfiorano il collo, le spalle, la schiena… Così comincia, in questo romanzo, la storia d’amore tra Clara Wieck e Robert Schumann, tra due, cioè, delle personalità più brillanti e ossessive del XIX secolo, una grande pianista e un geniale compositore che esprimono esemplarmente l’anima e le forme di un’epoca unica nella storia del vecchio Continente. Con la medesima intensità, come fossero, anzi, una sola e unica cosa, felicità e sofferenza, unità e separazione, desiderio e ripulsa si alternano in questa storia a suggellarne l’inizio e la fine. Ventuno anni dopo la sera del 1835, ritroviamo Robert Schumann solo e morente nel manicomio di Endenich, a meditare, nei rari momenti di lucidità, sul fatidico giorno del settembre 1853 in cui, sulla porta della casa di Düsseldorf, «un angelo, un demone, un ragazzo dalla voce di bambino, dal nome vagamente familiare di Johannes Brahms, con lunghi capelli biondi e occhi azzurri e mani forti» era comparso e aveva portato via con sé Clara. Seguendo un rigoroso ordine cronologico, e dando voce a numerosi personaggi dell’epoca (tra gli altri, Chopin, Mendelssohn e Liszt), Struggimento racconta questa grande e tragica storia d’amore in «un romanzo pieno di vitalità e di elegante erudizione» (The Wall Street Journal).
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È il novembre del 1835 a Lipsia e Clara Wieck, che ha da poco compiuto sedici anni, sta accompagnando alla porta di casa sua Robert Schumann, venticinquenne ma già con la fama di genio della nuova musica presso la ristretta schiera dei musicisti per i quali compone. Clara è esausta, ha trascorso l’intera serata a suonare al piano una sonata in sol minore di Robert particolarmente difficile. Sull’ultimo gradino delle scale di casa, Robert deve sorreggerla per evitare che inciampi. Il gesto è delicato, ma la guancia di lui sfiora il collo di lei, il volto si perde tra i suoi capelli. Robert posa la bocca sulla bocca di lei e sente le labbra di Clara schiudersi, come mai avrebbe immaginato potessero fare. Clara lo attira a sé mentre le mani di lui le sfiorano il collo, le spalle, la schiena… Così comincia, in questo romanzo, la storia d’amore tra Clara Wieck e Robert Schumann, tra due, cioè, delle personalità più brillanti e ossessive del XIX secolo, una grande pianista e un geniale compositore che esprimono esemplarmente l’anima e le forme di un’epoca unica nella storia del vecchio Continente. Con la medesima intensità, come fossero, anzi, una sola e unica cosa, felicità e sofferenza, unità e separazione, desiderio e ripulsa si alternano in questa storia a suggellarne l’inizio e la fine. Ventuno anni dopo la sera del 1835, ritroviamo Robert Schumann solo e morente nel manicomio di Endenich, a meditare, nei rari momenti di lucidità, sul fatidico giorno del settembre 1853 in cui, sulla porta della casa di Düsseldorf, «un angelo, un demone, un ragazzo dalla voce di bambino, dal nome vagamente familiare di Johannes Brahms, con lunghi capelli biondi e occhi azzurri e mani forti» era comparso e aveva portato via con sé Clara. Seguendo un rigoroso ordine cronologico, e dando voce a numerosi personaggi dell’epoca (tra gli altri, Chopin, Mendelssohn e Liszt), Struggimento racconta questa grande e tragica storia d’amore in «un romanzo pieno di vitalità e di elegante erudizione» (The Wall Street Journal).

Product Details

ISBN-13: 9788854509863
Publisher: Neri Pozza
Publication date: 02/12/2015
Sold by: eDigita
Format: eBook
Pages: 544
File size: 795 KB
Language: Italian

About the Author

J. D. Landis vive nel New Hampshire. Il suo precedente romanzo, Lying in Bed, ha ricevuto il Morton Dauwen Zabel Award dall’American Academy of Arts and Letters. Landis ha lavorato a lungo in una casa editrice americana.
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