Una vita da eroe
«Immergetevi in questo libro. È grandioso.»
Financial Times su Una vita da eroe
«Uno dei maggiori scrittori irlandesi viventi.»
la Repubblica
All’inizio degli anni Cinquanta, dopo un lungo esilio negli Stati Uniti, Henry Smart fa ritorno nella sua Irlanda. Ma l’eroe della guerra di indipendenza, l’impavido combattente che era stato l’uomo di fiducia di Michael Collins, è ormai l’ombra di se stesso. Solo, affranto, con la memoria a brandelli, deve rimettere insieme i ricordi: la sua misera infanzia, il riscatto nelle file dell’IRA e l’incontro con la giovane insegnante rivoluzionaria che sarebbe diventata la donna della sua vita. A dipanare i ricordi lo costringe John Ford, il grande regista di origine irlandese, che ha deciso di ingaggiarlo come co-sceneggiatore per girare un film sulle sue imprese. Si intitolerà Un uomo tranquillo, e la parte del protagonista sarà interpretata da John Wayne. In un crescendo di surreali scambi di opinioni con il regista, Henry si rende conto, però, che le regole di Hollywood impongono di edulcorare la violenza della guerra e trasformano la sua storia in un polpettone sentimentale. Esasperato, preferisce ritirarsi a vivere un’esistenza anonima lavorando come giardiniere e custode in una scuola, senza però rinunciare al sogno di ricongiungersi con la sua famiglia, di cui teme di essere l’unico sopravvissuto. L’illusione di una vita tranquilla si infrange anni dopo, quando Henry Smart per una serie di circostanze fortuite viene «scoperto» dalla stampa e dai nuovi militanti della Provisional IRA, che vedono in lui un eroe dimenticato, da celebrare e da portare in trionfo, tra raduni e comizi, obbligandolo a nuove scelte di campo.
In un romanzo appassionante, intenso e sempre vivacemente ironico, Roddy Doyle affronta temi delicati come la politica, la storia, il mito, il senso di identità nazionale e racconta i profondi mutamenti di un paese alla ricerca di normalità ed equilibrio.
«Roddy Doyle è una specie di eroe nazionale. È colui che ha fatto conoscere al mondo la realtà dell’Irlanda d’oggi.»
Irish Independent
«Roddy Doyle lascia ogni volta i suoi lettori senza fiato.»
The Sunday Times
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Financial Times su Una vita da eroe
«Uno dei maggiori scrittori irlandesi viventi.»
la Repubblica
All’inizio degli anni Cinquanta, dopo un lungo esilio negli Stati Uniti, Henry Smart fa ritorno nella sua Irlanda. Ma l’eroe della guerra di indipendenza, l’impavido combattente che era stato l’uomo di fiducia di Michael Collins, è ormai l’ombra di se stesso. Solo, affranto, con la memoria a brandelli, deve rimettere insieme i ricordi: la sua misera infanzia, il riscatto nelle file dell’IRA e l’incontro con la giovane insegnante rivoluzionaria che sarebbe diventata la donna della sua vita. A dipanare i ricordi lo costringe John Ford, il grande regista di origine irlandese, che ha deciso di ingaggiarlo come co-sceneggiatore per girare un film sulle sue imprese. Si intitolerà Un uomo tranquillo, e la parte del protagonista sarà interpretata da John Wayne. In un crescendo di surreali scambi di opinioni con il regista, Henry si rende conto, però, che le regole di Hollywood impongono di edulcorare la violenza della guerra e trasformano la sua storia in un polpettone sentimentale. Esasperato, preferisce ritirarsi a vivere un’esistenza anonima lavorando come giardiniere e custode in una scuola, senza però rinunciare al sogno di ricongiungersi con la sua famiglia, di cui teme di essere l’unico sopravvissuto. L’illusione di una vita tranquilla si infrange anni dopo, quando Henry Smart per una serie di circostanze fortuite viene «scoperto» dalla stampa e dai nuovi militanti della Provisional IRA, che vedono in lui un eroe dimenticato, da celebrare e da portare in trionfo, tra raduni e comizi, obbligandolo a nuove scelte di campo.
In un romanzo appassionante, intenso e sempre vivacemente ironico, Roddy Doyle affronta temi delicati come la politica, la storia, il mito, il senso di identità nazionale e racconta i profondi mutamenti di un paese alla ricerca di normalità ed equilibrio.
«Roddy Doyle è una specie di eroe nazionale. È colui che ha fatto conoscere al mondo la realtà dell’Irlanda d’oggi.»
Irish Independent
«Roddy Doyle lascia ogni volta i suoi lettori senza fiato.»
The Sunday Times
Una vita da eroe
«Immergetevi in questo libro. È grandioso.»
Financial Times su Una vita da eroe
«Uno dei maggiori scrittori irlandesi viventi.»
la Repubblica
All’inizio degli anni Cinquanta, dopo un lungo esilio negli Stati Uniti, Henry Smart fa ritorno nella sua Irlanda. Ma l’eroe della guerra di indipendenza, l’impavido combattente che era stato l’uomo di fiducia di Michael Collins, è ormai l’ombra di se stesso. Solo, affranto, con la memoria a brandelli, deve rimettere insieme i ricordi: la sua misera infanzia, il riscatto nelle file dell’IRA e l’incontro con la giovane insegnante rivoluzionaria che sarebbe diventata la donna della sua vita. A dipanare i ricordi lo costringe John Ford, il grande regista di origine irlandese, che ha deciso di ingaggiarlo come co-sceneggiatore per girare un film sulle sue imprese. Si intitolerà Un uomo tranquillo, e la parte del protagonista sarà interpretata da John Wayne. In un crescendo di surreali scambi di opinioni con il regista, Henry si rende conto, però, che le regole di Hollywood impongono di edulcorare la violenza della guerra e trasformano la sua storia in un polpettone sentimentale. Esasperato, preferisce ritirarsi a vivere un’esistenza anonima lavorando come giardiniere e custode in una scuola, senza però rinunciare al sogno di ricongiungersi con la sua famiglia, di cui teme di essere l’unico sopravvissuto. L’illusione di una vita tranquilla si infrange anni dopo, quando Henry Smart per una serie di circostanze fortuite viene «scoperto» dalla stampa e dai nuovi militanti della Provisional IRA, che vedono in lui un eroe dimenticato, da celebrare e da portare in trionfo, tra raduni e comizi, obbligandolo a nuove scelte di campo.
In un romanzo appassionante, intenso e sempre vivacemente ironico, Roddy Doyle affronta temi delicati come la politica, la storia, il mito, il senso di identità nazionale e racconta i profondi mutamenti di un paese alla ricerca di normalità ed equilibrio.
«Roddy Doyle è una specie di eroe nazionale. È colui che ha fatto conoscere al mondo la realtà dell’Irlanda d’oggi.»
Irish Independent
«Roddy Doyle lascia ogni volta i suoi lettori senza fiato.»
The Sunday Times
Financial Times su Una vita da eroe
«Uno dei maggiori scrittori irlandesi viventi.»
la Repubblica
All’inizio degli anni Cinquanta, dopo un lungo esilio negli Stati Uniti, Henry Smart fa ritorno nella sua Irlanda. Ma l’eroe della guerra di indipendenza, l’impavido combattente che era stato l’uomo di fiducia di Michael Collins, è ormai l’ombra di se stesso. Solo, affranto, con la memoria a brandelli, deve rimettere insieme i ricordi: la sua misera infanzia, il riscatto nelle file dell’IRA e l’incontro con la giovane insegnante rivoluzionaria che sarebbe diventata la donna della sua vita. A dipanare i ricordi lo costringe John Ford, il grande regista di origine irlandese, che ha deciso di ingaggiarlo come co-sceneggiatore per girare un film sulle sue imprese. Si intitolerà Un uomo tranquillo, e la parte del protagonista sarà interpretata da John Wayne. In un crescendo di surreali scambi di opinioni con il regista, Henry si rende conto, però, che le regole di Hollywood impongono di edulcorare la violenza della guerra e trasformano la sua storia in un polpettone sentimentale. Esasperato, preferisce ritirarsi a vivere un’esistenza anonima lavorando come giardiniere e custode in una scuola, senza però rinunciare al sogno di ricongiungersi con la sua famiglia, di cui teme di essere l’unico sopravvissuto. L’illusione di una vita tranquilla si infrange anni dopo, quando Henry Smart per una serie di circostanze fortuite viene «scoperto» dalla stampa e dai nuovi militanti della Provisional IRA, che vedono in lui un eroe dimenticato, da celebrare e da portare in trionfo, tra raduni e comizi, obbligandolo a nuove scelte di campo.
In un romanzo appassionante, intenso e sempre vivacemente ironico, Roddy Doyle affronta temi delicati come la politica, la storia, il mito, il senso di identità nazionale e racconta i profondi mutamenti di un paese alla ricerca di normalità ed equilibrio.
«Roddy Doyle è una specie di eroe nazionale. È colui che ha fatto conoscere al mondo la realtà dell’Irlanda d’oggi.»
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Product Details
ISBN-13: | 9788860881595 |
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Publisher: | Guanda |
Publication date: | 11/10/2010 |
Sold by: | GeMS |
Format: | eBook |
Pages: | 421 |
File size: | 422 KB |
Language: | Italian |
About the Author
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